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Leggo, disegno, dipingo, scrivo. 
Uso il colore contro molte malattie dell'anima.
Il colore come gioia. La pittura come libertà.
Il disegno come diario di viaggio: quel viaggio che è poi è la vita.

Claudio Jaccarino

Nato a La Spezia nel 1952. Sposato con la scultrice Teresa Ricco.
Tre figli: Joris, Jacopo e Janet.

Vive a Milano.

Trasferito a Milano negli anni '70, conosce Renzo Casali e la compagnia di teatro Comuna Baires. Partecipa alle marce antimilitariste Trieste-Aviano promosse ogni anno dagli anarchici e dai radicali. Nel 1979, organizza – con Jean Fabre e il partito radicale – la Carovana per il Disarmo Bruxelles -Varsavia per dire No ad ogni esercito, alla Nato e al Patto di Varsavia. Sarà arrestato mentre manifestava a Berlino cercando di raggiungere Alexanderplazt. Scrive insieme a Guido Aghina il primo libro sul partito radicale di Marco Pannella.

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Attore di teatro in “Waterloo, favola sulla pigrizia per gente matura”, “Wisconsin, ipotesi antropologica dell'incontro”, “West o di come i cavalieri della pazzia conquistaron l'occidente”, della Comuna Baires. Partecipa alle tournée europee della compagnia fino al 1984. Attraverso le azioni politiche di “disobbedienza civile” e la scuola di teatro scopre il potere della “creatività”.
Dal 1981-83 è direttore del settimanale metropolitano “la tribu'”. Nel 1985 è inviato speciale in Argentina del quotidiano “L'Avvenire” in occasione della visita del Presidente Sandro Pertini a Buenos Aires. Nel 1987 è ricevuto insieme a Renzo Casali, alla Casa Rosada dal presidente della Repubblica Argentina Raul Alfonsin, come promotori del progetto di scambi culturali Orizzonte 1992.

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Dal 1983 in Argentina partecipa alla fondazione di Willaldea, il villaggio del teatro. Inizia a dipingere con continuità. Nella Pampa, a sette km da Caňuelas, il villaggio fondato dagli italiani diventa un luogo d'incontro di artisti, poeti, scrittori, cantastorie e teatranti. L'esperienza si conclude nel 1995 quando tutto il gruppo rientra a Milano.

Nel 1995 fonda a Milano il Laboratorio di Cromografia dove tiene corsi di pittura e approfondisce una personale riflessione pratica e teorica sul colore, il segno e l'emozione. Crede nel contagio della creatività e che quest a sia una fonte di dignità e “potere benefico” per ogni persona che si proponga di coltivarla. In questa direzione incoraggia attività artistiche di collaborazione. Sostenitore della Shared Art (arte condivisa) realizza “opere a quattro mani” con l'artista olandese Martha Nieuwenhuijs, la calligrafa cinese Chen Li, il writer argentino Terno. Partecipa alla rete di Mail art, realizza una rivista d'arte dal titolo “Di segni di sogni” a cui partecipano più di 300 artisti (tra poeti, grafici, pittori, disegnatori) di oltre 30 paesi. Edita libri d'arte su carta pregiata accompagnati da disegni e acquarelli originali nella collana “Righe di Segni”. Ha esposto in Argentina, Francia, Spagna, Svezia e Italia.

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